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giovedì 1 maggio 2008

Installazione di Ubuntu 8.04

Primo maggio: sono a casa, tanto i locali che frequento sono tutti chiusi, inoltre ho bisogno di un po' di riposo. Non so bene cosa fare, ma c'è il computer che mi guarda e dice “non mi aggiorni?”

Non ho mai fatto l'aggiornamento diretto (non potrei nemmeno: visto che di default salto sempre una versione, infatti ho la 7.04, si: quella uscita un anno fa, la Feisty...), e non ho nemmeno tanta voglia di passare alla nuova versione, ma... in fondo è una versione LTS, sarà supportata a lungo (3 anni per la versione Desktop), mentre il mio “capriolo” ha ancora solo 6 mesi di supporto della Casa... (ok, non vuol dire che fra 6 mesi lo dovrò buttare via, ma che dovrò cominciare a cercare aggiornamenti e pacchetti vari in giro per la rete e non direttamente sui server della Canonical...)

Va bene: lo faccio, ma non un aggiornamento!
Ho una partizione che uso pochissimo, posso liberarla e installare lì sopra...
Innanzi tutto, procedo a svuotare e smontare la partizione da “sacrificare”, poi apro il file /etc/fstab con Gedit (con privilegi di superutente, usando quindi il sudo) e cancello la riga relativa al montaggio automatico di quella partizione.
Nel frattempo avevo avviato il download dell'immagine della nuova versione.
Il tempo di scaricare l'immagine e masterizzarla (grazie a Fastweb non ci vuole poi molto e Brasero è un fulmine nel mio computer), preparo il CD, controllo l'integrità e lo lascio dentro il computer, mentre riavvio la mia IperMegaSuperWorkStation di periferia... ;-)

Stranamente, salta un passaggio: ero pronto a premere F2 per usare la Live in italiano, ma vedo che il risultato era già ottenuto: infatti all'avvio era già aperta la finestra per la scelta della lingua (boh? Si vede che gli sviluppatori hanno implementato di default questa situazione...)
L'avvio da CD Live è più lento del previsto: non pretendo le prestazioni dell'avvio da HD, ma il capriolo era più scattante (lo so, visto che ho rifatto l'installazione da non molto), comunque anche l'airone alla fine mi mostra la “sua” schermata.

Al solito, non procedo direttamente all'installazione, ma provo un po' di cosine: la tastiera italiana, il mouse, la navigazione in rete, qualche applicativo pesantuccio... Ok, mi soddisfa :-)
Via con l'installazione!

I passaggi sono sempre gli stessi, il gestore del partizionamento è leggermente diverso, ma nulla di chè: selezionando la partizione da modificare e cliccando su “Modifica partizione” si può gestire tutto al meglio: sia il filesystem da assegnare, sia il punto di mount sia il fatto di formattare o meno la partizione stessa.

Siccome sto facendo una nuova installazione, creo anche un nuovo utente (non ho voglia di incasinarmi la Feisty, che per il momento continuerà a essere la “versione di lavoro”, mentre la Hardy sarà una “versione di prova”) e procedo con l'installazione effettiva (quella da cui non si può tornare indietro...)

I processi sembrano durare un'eternità, ma è solo una mia impressione, in realtà è stata molto veloce, ma in questa fase io ho sempre un filo di panico... ;-P

Al termine, appare la finestrella classica: “Continua a usare il CD Live o Riavvia il computer” e, naturalmente, clicco su “Riavvia”
Lascio completare il riavvio, vedendo che sembrerebbe tutto a posto: GRUB vede entrambi i sistemi, e dopo 10 secondi mi avvia di default la nuova versione.
Login, musichetta di benvenuto e apertura della schermata classica, ed eccomi dentro l'airone... :-)

Adesso, procediamo con le configurazioni e le personalizzazioni... ;-)

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