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lunedì 30 marzo 2009
L'oracolo
Il mio fratellino mi ha regalato questa recensione.
Dati del libro
Edizione Oscar Mondadori del 2002
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Serie economica
Prezzo di copertina € 8,80
Trama
Atene, 17 novembre 1973. Un eminente archeologo muore misteriosamente subito dopo aver ritrovato il vaso d'oro di Tiresia.
Poche ore più tardi, mentre scoppiano i disordini di Piazza del Politecnico, una giovane e bella studentessa viene catturata, stuprata e uccisa dalla polizia sotto gli occhi del fidanzato, Claudio Setti. Dieci anni dopo, una catena di efferati delitti sconvolge la Grecia. Riti annunciati da oscure profezie. Omicidi senza spiegazione per chi non abbia vissuto i giorni della rivolta studentesca e non conosca il segreto del vaso di Tiresia. Con il ritmo incalzante del giallo d'azione e la seducente magia delle antiche leggende, Valerio Massimo Manfredi racconta una straordinaria e appassionante avventura tra passato e presente, tra umanissime passioni e divine suggestioni. Una storia avvincente, mozzafiato, imprevedibile fino all'ultimo, clamoroso colpo di scena.
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La mia recensione
Giallo a sfondo archeologico dove i fatti reali e immaginari si fondono per dare luogo a quest'avventura che si snoda nell'arco di dieci anni.
La vicenda prende il via dal ritrovamento di un reperto, il vaso di Tiresia, dove viene narrata la storia di un antico rito necromantico di un famoso eroe omerico. Poco più tardi nella Piazza del Politecnico ha luogo quella che è passata alla storia come la “ribellione del Politecnico” nella quale si trovano coinvolti i protagonisti della vicenda. Una ragazza viene ferita dalla polizia e portata via dal fidanzato e dai suoi amici. Vengono ricoverati negli scantinati del museo archeologico ed entrano per la prima volta in contatto con il vaso di Tiresia. Come un'ombra oscura questo sembra segnare per sempre le loro vite. Poco dopo i due fidanzati vengono catturati dalla polizia e la ragazza viene brutalmente uccisa, mentre il ragazzo viene salvato in extremis da un misterioso individuo che sembra sapere tutto di tutti. Sarà proprio questo personaggio a manovrare i protagonisti per realizzare i suoi piani, fino al colpo di scena finale.
A seguito di queste vicende, dieci anni dopo, comincerà una serie di delitti, ognuno accompagnato da un oscura profezia, che riunirà i protagonisti nel luogo dove tutto ebbe inizio per porre la parola fine a quel capitolo della loro vita.
Fin da subito Manfredi ci introduce nel vivo delle due vicende fondendole poi in una sola, narrando talvolta in maniera cruda gli episodi che coinvolgono e sconvolgono le vite dei protagonisti.
Scorrevole e dal ritmo sostenuto fino alla fine, il libro si legge con piacere.
Buona lettura a tutti!
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recensioni libri
lunedì 23 marzo 2009
Il Faraone delle sabbie
Il mio fratellino mi ha regalato questa recensione.
Dati del libro
Edizione Oscar Mondadori del 1999 (ristampa 2008)
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Serie economica
Prezzo di copertina € 8,80
Trama
Gerusalemme, assedio babilonese del 586 a.C.
Fuggendo attraverso un tunnel, il profeta Geremia porta in salvo l'Arca dell'Alleanza e la nasconde in una cavità del monte Horeb, tornandone fuori spaventato e sconvolto da una scoperta che sembra avergli cancellato il senno. Dopo di che scompare nel nulla...
Medio Oriente, II millenio d.C. Il professor William Blake, egittologo di fama mondiale, viene prelevato nel cuore della notte dagli emissari di una compagnia di scavi per esaminare una strana tomba egizia. E mentre lo scontro fra i terroristi palestinesi e il Mossad israeliano rischia di far esplodere la polveriera mediorientale, Blake si trova davanti al più misterioso caso della sua vita: la tomba di un faraone nel deserto Paran, migliaia di chilometri lontano dal Nilo.
Un'ipotesi sconvolgente si fa strada nella sua mente, un'ipotesi che potrebbe far crollare i più sottili equilibri del mondo...
Thriller magistrale e rompicapo archeologico, il Faraone delle sabbie inchioda il lettore a un'avventure estrema e misteriosa che non conosce, fino all'epilogo, un solo momento di pausa.
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La mia recensione
Un cupo episodio biblico (l'assedio e la conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor) è alla base di una vicenda che ha la conclusione nei giorni nostri.
Uno scavo archeologico in un ambiente segretissimo e rigidamente controllato, in un territorio che nulla ha a che fare con l'antico Egitto. Un Faraone misterioso, la cui identità potrebbe sconvolgere tutta la storia mondiale.
Il tutto, nel mezzo degli intrighi spionistici dei servizi segreti americani, europei, arabi e israeliani, mentre il medioriente rischia di crollare in una devastante guerra nucleare e le potenze occidentali e americana sono bloccate da apocalittiche minacce terroristiche.
Azione, archeologia, mistero, guerra, spionaggio, terrorismo: una serie di generi letterari mirabilmente mescolati e ottimamente amalgamati dalla bravura dell'autore, che riesce ancora una volta a creare una vicenda in cui suspence e colpi di scena si susseguono dall'inizio alla fine, fino alla conclusione di una vicenda entusiasmante.
Auguro a tutti buona lettura.
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lunedì 16 marzo 2009
Lo scudo di Talos
Il mio fratellino mi ha regalato questa recensione.
Dati del libro
Edizione Oscar Mondadori del 1990 (ristampa 2009)
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Serie economica
Prezzo di copertina € 9,00
Trama
Talos, lo storpio, è cresciuto tra gli iloti. Pastore tra i pastori.
Brithos, l'intrepido, è stato allevato per essere guerriero. Nobile tra i nobili.
Due fratelli separati in nome della legge più crudele di Sparta. Ma per vie tortuose il fato li riavvicina, li schiera fianco a fianco nella lotta contro gli invasori persiani.
Atene e Sparta: la gloriosa vittoria di Maratona e l'eroico sacrificio delle Termopili: la grande storia dei greci fa da cornice a una splendida e tormentata storia familiare.
Un romanzo di passioni politiche e di affetti, di coraggio e di avventura. Un libro per rivivere il tempo degli dei e degli eroi.
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La mia recensione
Le crudeli leggi spartane obbligano chi non è perfetto a essere abbandonato nella foresta per essere divorato dai lupi, ma talvolta qualche ilota di buon cuore può raccogliere il neonato e allevarlo come fosse un proprio figlio, donandogli una vita di schiavitù e miseria, ma pur sempre una vita.
Così comincia la vicenda di Talos, abbandonato dalla nobile famiglia dei Kleomenidi per via di una deformazione al piede, e raccolto e allevato dal vecchio pastore Kritolaos.
Il vecchio Kritolaos nasconde però un segreto: un segreto che ha a che fare con il popolo dei Messeni, sconfitto e ridotto in schiavitù dagli Spartani, ma mai domo e pronto alla riscossa, non appena si troverà un valido condottiero.
Mentre Talos viene allevato da Kritolaos come pastore, con l'intento di diventare il condottiero delle leggende, il Lupo, Brithos, suo fratello, viene addestrato nella severa e rigidissima disciplina spartana, per diventare uno degli Uguali: i guerrieri formidabili che tutti temono.
La condizione di schiavitù porta il giovane Talos a fianco di Brithos, suo fratello, a seguire le sorti e le vicende di Sparta lungo il periodo delle guerre persiane, dal sacrificio delle Termopili alla vittoria di Platea, proseguendo con le idee di libertà del reggente Pausanias.
Il tutto infarcito con gli intrighi della Krypteia, l'organizzazione segreta militare degli spartani, e degli Efori che governano Sparta nella morsa di leggi crudeli, dettate dalla necessità di un popolo che non vuole cambiare e deve vivere nel confronto continuo con le popolazioni sottomesse, che sono indispensabili per la sopravvivenza stessa del delicato equilibrio spartano.
Intrighi, verità e leggende sapientemente miscelate dalla bravura dell'autore, che ci riporta all'interno di vicende leggendarie e umane di un popolo mitico, in un romanzo appassionante che si legge tutto d'un fiato dalla prima all'ultima pagina.
Auguro a tutti buona lettura.
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lunedì 9 marzo 2009
BUON COMPLEANNO BARBIE!
9 marzo 1959 – 9 marzo 2009 la Barbie compie 50 anni.
L'evento avrà portata mondiale con tanto di festeggiamenti che dureranno per tutto il 2009 spostandosi attraverso i vari paesi.
In America la Barbie, insieme alla Mattel, sarà lo sponsor della settimana della moda. Ambiente a lei congeniale in quanto nel corso della sua vita sono stati moltissimi gli stilisti che hanno disegnato per lei abiti e accessori tali da renderla un'icona del fashion. Anche in quest'occasione sarà lei la protagonista: le modelle in passerella la imiteranno e i migliori stilisti americani le vestiranno.
Anche a livello nazionale molte case del fashion in generale creeranno oggetti di tendenza per festeggiarla: gioielli, scarpe, inserti speciali in riviste di moda, capi di abbigliamento ecc. Mentre per accompagnarla nel suo viaggio verrà interpellata la casa automobilistica torinese la FIAT che creerà per lei una FIAT 500 decapottabile, probabilmente rosa, e una serie di accessori per le vere 500, sempre per l'occasione.
A livello mondiale la compagnia Mexicana tingerà di rosa un areo, i brasiliani festeggeranno in costume rosa sulle spiagge di Copacabana, alcuni villaggi turistici creeranno delle stanze rosa e nuove collezioni di abiti saranno dedicati alla celebre bambola. Mentre il Principato di Monaco ha creato apposta per lei un francobollo.
Per i collezionisti ci sarà anche l'edizione “anniversario” della piccola diva.
Storia
Nata nel 1959 su un'idea della sig.ra Ruth Handler, moglie del co-fondatore della Mattel, ispiratasi a una bambola tedesca. Fu prodotta con poca convinzione dal marito, che si dovette ricredere subito: la nuova bambola ottenne un enorme successo. Segnò una svolta nel mondo dei giocattoli fino ad allora riproducenti le fattezze di bambini e neonati. Il boom portò la Mattel a creare alla sua diva una vera biografia dandole per prima cosa un nome consono: Barbara Millicent Roberts, poi una famiglia composta da varie sorelle nate nel corso degli anni, degli amici e un fidanzato con il quale sta da più di 40 anni. Nel corso degli anni ha avuto vari lavori rimanendo al passo coi tempi, è perfino approdata sul web, e spesso è stata protagonista di film in cui ha interpretato le protagoniste delle favole che nei secoli hanno accompagnato la crescita dei bambini, quest'anno uscirà la sua interpretazione di Pollicina.
Il tempo e il suo successo hanno portato altre case produttrici a percorrere la stessa via per le fattezze dei giocattoli, nascono così le Bratz che si sono accaparrate una buona fetta del mercato, questo ha portato la Mattel a un ulteriore rimodernamento della Barbie, affiancando al modello più classico un modello più moderno le My Scene. Ma non solo le antagoniste le hanno reso la vita difficile, anche accuse di colpire negativamente la mente delle bambine con le sue proporzione inesatte hanno portato la casa produttrice ad allargarle il bacino.
Ma prima ancora la casa produttrice immette sul mercato un altro modello di Barbie, un modello non giocattolo ma da collezione e il successo è presto ottenuto, questo induce la Mattel a creare delle vere e proprie linee da collezione molto curate nei dettagli e con vestiti preziosi, spesso disegnati da grandi nomi della moda. Le file di questi oggetti preziosi si arricchiscono anche di pregiati esemplari di porcellana.
Un nuovo modo di intendere il gioco e un nuovo oggetto da collezione fecero la loro comparsa nel 1959 e ancora oggi vivono e prosperano, riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti e ai gusti del pubblico di tutte le età, segnando la fantasia perfino di artisti come Andy Warhol, naturalmente con le dovute eccezioni di chi invece non ama la piccola star, come succede per ogni cosa.
Una vita lunga per un giocattolo, e sembra che per lei la parola fine non sia ancora da scrivere quindi non posso che dire: Buon Compleanno Barbie!
Fonti:
Wikipedia, il Sole 24ore, Il Corriere della Sera, La Repubblica, advexpress.blogspot.com, www.affaritaliani.it
L'evento avrà portata mondiale con tanto di festeggiamenti che dureranno per tutto il 2009 spostandosi attraverso i vari paesi.
In America la Barbie, insieme alla Mattel, sarà lo sponsor della settimana della moda. Ambiente a lei congeniale in quanto nel corso della sua vita sono stati moltissimi gli stilisti che hanno disegnato per lei abiti e accessori tali da renderla un'icona del fashion. Anche in quest'occasione sarà lei la protagonista: le modelle in passerella la imiteranno e i migliori stilisti americani le vestiranno.
Anche a livello nazionale molte case del fashion in generale creeranno oggetti di tendenza per festeggiarla: gioielli, scarpe, inserti speciali in riviste di moda, capi di abbigliamento ecc. Mentre per accompagnarla nel suo viaggio verrà interpellata la casa automobilistica torinese la FIAT che creerà per lei una FIAT 500 decapottabile, probabilmente rosa, e una serie di accessori per le vere 500, sempre per l'occasione.
A livello mondiale la compagnia Mexicana tingerà di rosa un areo, i brasiliani festeggeranno in costume rosa sulle spiagge di Copacabana, alcuni villaggi turistici creeranno delle stanze rosa e nuove collezioni di abiti saranno dedicati alla celebre bambola. Mentre il Principato di Monaco ha creato apposta per lei un francobollo.
Per i collezionisti ci sarà anche l'edizione “anniversario” della piccola diva.
Storia
Nata nel 1959 su un'idea della sig.ra Ruth Handler, moglie del co-fondatore della Mattel, ispiratasi a una bambola tedesca. Fu prodotta con poca convinzione dal marito, che si dovette ricredere subito: la nuova bambola ottenne un enorme successo. Segnò una svolta nel mondo dei giocattoli fino ad allora riproducenti le fattezze di bambini e neonati. Il boom portò la Mattel a creare alla sua diva una vera biografia dandole per prima cosa un nome consono: Barbara Millicent Roberts, poi una famiglia composta da varie sorelle nate nel corso degli anni, degli amici e un fidanzato con il quale sta da più di 40 anni. Nel corso degli anni ha avuto vari lavori rimanendo al passo coi tempi, è perfino approdata sul web, e spesso è stata protagonista di film in cui ha interpretato le protagoniste delle favole che nei secoli hanno accompagnato la crescita dei bambini, quest'anno uscirà la sua interpretazione di Pollicina.
Il tempo e il suo successo hanno portato altre case produttrici a percorrere la stessa via per le fattezze dei giocattoli, nascono così le Bratz che si sono accaparrate una buona fetta del mercato, questo ha portato la Mattel a un ulteriore rimodernamento della Barbie, affiancando al modello più classico un modello più moderno le My Scene. Ma non solo le antagoniste le hanno reso la vita difficile, anche accuse di colpire negativamente la mente delle bambine con le sue proporzione inesatte hanno portato la casa produttrice ad allargarle il bacino.
Ma prima ancora la casa produttrice immette sul mercato un altro modello di Barbie, un modello non giocattolo ma da collezione e il successo è presto ottenuto, questo induce la Mattel a creare delle vere e proprie linee da collezione molto curate nei dettagli e con vestiti preziosi, spesso disegnati da grandi nomi della moda. Le file di questi oggetti preziosi si arricchiscono anche di pregiati esemplari di porcellana.
Un nuovo modo di intendere il gioco e un nuovo oggetto da collezione fecero la loro comparsa nel 1959 e ancora oggi vivono e prosperano, riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti e ai gusti del pubblico di tutte le età, segnando la fantasia perfino di artisti come Andy Warhol, naturalmente con le dovute eccezioni di chi invece non ama la piccola star, come succede per ogni cosa.
Una vita lunga per un giocattolo, e sembra che per lei la parola fine non sia ancora da scrivere quindi non posso che dire: Buon Compleanno Barbie!
Fonti:
Wikipedia, il Sole 24ore, Il Corriere della Sera, La Repubblica, advexpress.blogspot.com, www.affaritaliani.it
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