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sabato 21 febbraio 2009
Chimaira
Ecco la recensione di un libro che ho letto.
Dati del libro
Edizione Oscar Mondadori del 2002
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Serie economica
Prezzo di copertina € 8,80
Trama
Volterra: il giovane archeologo Fabrizio Castellani sta cercando di decifrare una misteriosa anomalia racchiusa nella famosa statua etrusca “L'ombra della sera”, quando al telefono una voce gli ingiunge perentoria di abbandonare la sua ricerca. Nei giorni seguenti , nei pressi di una tomba, vengono ritrovati i corpi di uomini sbranati da una misteriosa belva di dimensioni inimmaginabili. Le vittime risultano tutte coinvolte nella profanazione della tomba, sede nell'antichità di un agghiacciante rituale. Nel frattempo gli archeologi ritrovano un'iscrizione che riporta una maledizione lanciata per un crimine orrendo commesso in tempi lontani. Temerario detective del passato, Fabrizio affianca le indagini del tenente Reggiani, convinto che un unico evento sia all'origine di tutto. Cosa nasconde l'enigmatica statua? Qual è la ragione di un'ira sanguinaria che pare avere origini lontanissime? Quale tragedia si cela dietro l'iscrizione? Riuscirà Fabrizio a scardinare tutti questi segreti?
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La mia recensione
Un giallo a tinte forti, dove l'indagine si fonde con la suspense usata per introdurre gli elementi della vicenda.
Il tutto ha inizio con un archeologo che, per portare avanti i suoi studi su una statua si trasferisce per un periodo a Volterra, in pieno territorio etrusco, dove lo spirito di quest'antico popolo è tutt'ora molto forte.
La suspense è molto ben tenuta dall'inizio alla fine quando viene svelato il mistero sull'omicida (che non intendo svelarvi per non togliervi il gusto della lettura). In questo ambiente dove passato e presente si fondono e si separano continuamente, dove la moderna tecnologia aiuta a svelare antiche iscrizioni, il giovane archeologo si dovrà improvvisare investigatore, e dare una mano al vero investigatore, perché la sua stessa vita e non solo.
Queste indagini si ricollegano al motivo della sua permanenza a Volterra e il raggiungere la fine sui suoi studi gli sarà di aiuto per risolvere il giallo e salvare la propria vita.
In modo semplice lo scrittore introduce anche elementi propri dell'archeologia (suo mestiere) permettendo di imparare anche qualcosa sull'antico e poco conosciuto popolo etrusco.
Personalmente ho apprezzato il libro, trovandolo scorrevole nella lettura e il ritmo tenuto bene dall'inizio alla fine.
Valerio Massimo Manfredi dimostra la sua bravura nel miscelare i temi classici del giallo, omicidi e indagini, con i temi del soprannaturale, credenze su antiche maledizioni, trascinandoci in una vicenda dal ritmo incalzante che inizia nell'antica Etruria fino ai nostri giorni per trovare il suo epilogo.
Auguro a tutti buona lettura.
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