Ecco la recensione di un libro che ho letto.
Unead - gli immortali
Autori: Dacre Stoker & Ian Holt
Editore: PiemmeBesteller
Prezzo di copertina Euro 11,00
Trama
Londra, 1912. La “compagnia degli eroi”, il gruppo di cacciatori di vampiri che aveva sconfitto il celebre Dracula, conta un membro in meno da quando il dottor Seward ha trovato la morte in circostanze misteriose.
La sua macabra fine, insieme al ritrovamento dei cadaveri di alcune giovani domme, alimenta negli altri componenti del gruppo – l'avvocato Jonathan Harker, sua moglie Mina, Arthur Holmwood e il professore Van Helsing – il sospetto che il famigerato Dracula sia tornato a colpire. Ma il vampiro che semina la morte per le strade di Londra è in realtà la bellissima Contessa ungherese Elizabeth Bathory. E' lei, capelli corvini, pelle bianchissima, la vera responsabile degli efferati delitti. La sua non è solo sete di sangue, ma anche e soprattutto di vendetta: è decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, avevano sconfitto Dracula.
Ai cacciatori si unisce anche il giovane Quincey Harker, figlio di Jonathan e Mina, che viene coinvolto nella lotta contro i vampiri, ignaro che il male che vorrebbe combattere è più vicino a lui di quanto non sospetti. Tra colpi di scena e duelli si snoda una storia trascinante, in un romanzo dove passioni tutte umane si mescolano al mito delle creature destinate all'immortalità.
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Recensione
Il romanzo si presenta come il seguito del famoso Dracula di Bram Stoker e infatti uno degli autori è il suo pronipote.
Per far aderire bene gli eventi dei due romanzi gli autori di questo sequel hanno cambiato le date di alcuni avvenimenti del primo, senza comunque togliere nulla ai fatti narrati e ripresi (il tutto lo si trova nelle appendici dello stesso romanzo, spiegato proprio dagli autori).
La storia è incentrata sulla figura di Dracula e del suo ritorno, come dimostrano gli omicidi commessi da un criminale, ma ben presto svela che tutti i fatti sono opera di un altro vampiro, un'affascinante donna ungherese che gira per le vie di Londra uccidendo le prostitute (riferimento a Jack lo squartatore). Però Dracula è veramente tornato e non in chiave crudele, bensì come difensore degli uomini contro la famigerata contessa ungherese, solo che è ancora debole a causa delle ferite riportate anni prima nello scontro con la “compagnia degli eroi”. Come unico aiuto trova la sua amata Mina, che in questo romanzo gli svela i suoi sentimenti e accetta di essere trasformata.
In un crescendo di eventi, che rivelano ciò che sta dietro ai vari personaggi della compagnia degli eroi, si arriva alla parte finale e all'inevitabile scontro con la contessa ungherese, ben descritto e dove fino alla fine non si capisce chi sarà il vincitore essendo gli antagonisti di pari forza.
Altra rivelazione, ricavata dall'esame dei fatti descritti nel primo romanzo, è che il figlio di Mina è anche il figlio di Dracula, con il conseguente sconvolgimento del ragazzo cresciuto con la certezza che i vampiri fossero esseri malvagi, dei demoni.
All'espressione del figlio e al suo rifiuto della sua natura Dracula si getta dalla scogliera al sorgere del sole e Mina lo segue, dopo essere stata rifiutata anche lei dal figlio. Due torce umane che si perdono nei colori dell'alba.
Ma la fine cela anche un inizio e ritroviamo il figlio di Dracula che si imbarca sotto mentite spoglie sul Titanic per andare in America, ignaro che anche una cassa particolare è imbarcata sullo stesso transatlantico.
Il romanzo segue la strada iniziata dal famoso Dracula nel modo di esporre i personaggi e la storia, aggiornandosi comunque ai tempi ed evitando il romanzo epistolare tipico dell'epoca del predecessore.
Scorrevole e senza sorprese, tipiche dei romanzi attuali di vampiri, continua senza pretese la storia di Dracula e non vi pone la parola fine, lasciando la strada aperta a una continua, ma anche alla fantasia dei lettori.
Per chi è amante delle attuali storie horror- urban- sentimentali la storia potrebbe non piacere; ma per chi ha amato il Dracula potrà in parte ritrovare l'atmosfera e i personaggi in quella che è una buona continua degli eventi la dove si erano conclusi.
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