Ecco la recensione di un libro che ho letto.
Il tristo mietitore
di Terry Pratchett
Salani Editore
Trama
Si dice che al mondo niente sia inevitabile, tranne la morte e le tasse.
Ma questo forse prima che Morte venisse licenziato in tronco. L'ultima cosa di cui un universo può aver bisogno è di un Tristo Mietitore disoccupato, perché quando un importante servizio pubblico viene a mancare la conseguenza è sempre il caos.
Ora Mondo Disco pullula di zombie e non-morti. Reg Scarpa, attivista per i diritti dei defunti, improvvisamente ha molto più lavoro di quanto si sia mai sognato. E il mago Windle Poons, trapassato di fresco, si risveglia nella tomba scoprendo di essere... morto e vegeto. Ma proprio a lui e a un ben poco temibile gruppo di non-morti (Arthur Winkings, ad esempio, era diventato vampiro dopo essere stato morso da un avvocato. Schleppel l'uomonero farebbe meglio il suo lavoro se non venisse colto da agorafobia appena fuori dal gabinetto. E Fratello Isolite, l'unica banshee al mondo con un difetto di pronuncia, invece di starsene sui tetti a gridare quando la gente sta per morire, fa passare sotto la porta un bigliettino con scritto”OOOOeeOOOeeeOOOeee”) spetta il compito di salvare il mondo dei vivi. Nel frattempo in una piccola fattoria molto, molto lontana, uno straniero alto, scuro e allampanato si rivela particolarmente abile nel maneggiare la falce.
C'è tanto grano da falciare. E una battaglia da combattere...
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Recensione
Un fantasy insolito, non si tratta della battaglia del bene contro il male, qui viene descritta la vita quotidiana di personaggi stravaganti alle prese con il fatto che i morti non rimangono tali e camminano tra i vivi. Questo comporta una serie di situazioni assurde che fanno passare spensieratamente le ore a leggere il libro.
Un libro leggero che non affatica la mente per seguirne la trama: non bisogna stare dietro a intrighi e imbrogli, immedesimarsi con il protagonista e le sue vicissitudini, si seguono gli eventi con distacco, proprio come quando si legge un giornalino, si apprezzano le varie situazioni di nonsenso che si vengono a creare su Mondo Disco quando Morte viene licenziato, e i morti non muoiono ma non sono neanche vivi, speranzosi che presto la situazione si risolva (strano a dirsi i morti vogliono morire definitivamente e i vivi li appoggiano e tentano di aiutarli?!).
Una lettura piacevole e insolita, fuori dagli schemi soliti del fantasy.
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